SERVIZIO CIVILE: occasione preziosa per “crescere insieme” e abitare l’oratorio.

Ancora un pò di tempo a disposizione per aderire al nuovo bando del Servizio Civile: un’opportunità di crescita per giovani dai 18 ai 28 anni che possono formarsi e mettersi in gioco confrontandosi con gli altri e con nuove realtà.

Per gli oratori della Diocesi di Fermo sono 8 i posti disponibili in 3 diverse sedi: Ricreatorio S. Carlo di Fermo, Oratorio S. Pio X di Porto S. Elpidio, parrocchia S. Anna Porto di Potenza Picena.

Ma non solo un progetto oratori dedicato, ma anche trasversale. Altri due i progetti gestiti dalla Caritas che potrebbero “incrociare” il mondo oratori:

Cantieri di inclusione – Marche: 10 posti (sedi Caritas di Fermo, Ass.ne Il Ponte, Caritas di Civitanova, Caritas di Corridonia)

Nonni amici – Fermo: 4 posti (Caritas di Morrovalle, Caritas di Montecosaro)

Sono tanti i ragazzi che ogni anno si candidano ai progetti e che, al termine del servizio, consigliano ai propri coetanei questo percorso. Come Sara, ex civilista in un progetto che l’ha vista coinvolta nelle attività di supporto in Caritas: “Consiglio questa esperienza a tutti i giovani perché è un’opportunità che riesce a ridimensionare le cose che veramente contano nella vita. Ho imparato a mettermi in gioco, a gestire le situazioni difficili facendo gioco di squadra.”

Il servizio dura 12 mesi, con 25 ore settimanali di impegno e prevede un’indennità mensile. Possono presentare la domanda di Servizio Civile tutti i giovani, italiani e stranieri regolarmente soggiornanti, che abbiano trai 18 ed i 28 anni di età.

Fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la referente Sevizio Civile della Diocesi di Fermo Marta Andrenacci: Tel 340.7045215 – Email serviziocivile@caritasdiocesifermo.it

Scarica qui il volantino formato pdf

 

Share

ORATORIO IN PRESEPE: i vincitori della 10° edizione

Si è fatta attendere, ma finalmente la Giuria è giunta ad una decisione condivisa per decretare i due vincitori della 10° edizione del Concorso Diocesano Presepi. Un lungo lavoro quello che ha impegnato i giurati per valutare i presepi in concorso. Stili, realizzazioni e significati diversi… un tema davvero impegnativo… insomma, un lavoro davvero difficile.

Il tema è stato davvero accattivante: “COMUNICA L’AMORE – COSTRUISCI LA PACE”  e ogni oratorio, a suo modo, ha cercato di attenersi alla proposta. Due le categorie: realizzazione artistica e modalità comunicativa.

Ma eccovi il responso della giuria, che ha voluto valorizzare ogni elaborato in concorso con una speciale menzione.

 

VINCITORE  CATEGORIA “REALIZZAZIONE ARTISTICA”: Centro Ricreativo Don Bosco – Parrocchia Gesù Redentore, Porto San Giorgio

“Vince la semplicità, l’immediatezza: una foto che parla più di mille parole anche perché è una sola la parola che la sostiene: quella di Dio. Parola che realizza quel che dice. In particolare una parola di pace. Sono di diverse nazioni e culture i bambini che compongono la sacra famiglia, a indicare che da diverse lingue, nazioni e culture può essere composta quella famiglia, unita nell’amore reciproco, che l’umanità può diventare a partire dalla famiglia di Nazareth. Ci spinge ad essere Chiesa, famiglia dei figli di Dio. Una famiglia, quella di Nazareth, che vuole e può arrivare, se mettiamo like (ci mettiamo il cuore) e seguiamo il Maestro, a coinvolgere nella pace l’intera famiglia dei popoli.”

 

VINCITORE CATEGORIA “MODALITA’ COMUNICATIVA”: Oratorio Dreamland – Parrocchia S.Alessandro, Fermo

“L’interattivo percorso realizzato è riuscito in maniera geniale a rendere comunicativo il presepe – di per sé silenzioso e statico – permettendo un’esperienza immersiva che offre, a chi lo desidera e la compie, la possibilità di arrivare a vedere il presepe con occhi nuovi, simboleggiati dagli occhi della sagoma attraverso cui guardare la natività. Il presepe cui si giunge è tradizionale – il “solito” presepe- ma l’elegante allestimento lungo la scalinata d’accesso, il cui significato si può indagare inquadrando i QrCode lungo il percorso, permette di fare un viaggio che rinnova lo sguardo. È il solito presepe, ma siamo accompagnati ad accorgerci di quanto sia straordinario. Comunicazione, percorso, viaggio, esperienza, rinnovato sguardo, sono le parole chiave di questo progetto.”

Video Presepe Dreamland

 

Di seguito le speciali menzioni per ognuno degli altri presepi in concorso:

 

Oratorio San Patrizio – Parrocchia SS.Salvatore, Torre San Patrizio

“Nel progetto ci ha particolarmente colpiti come il presepe sia entrato nel cuore stesso della comunità, nel commovente progetto di recupero del legno del prezioso grande albero parrocchiale, non solo segno di riciclo e sensibilità ambientale, ma soprattutto segno di un profondo affetto verso quest’essere vivente che ha per decenni caratterizzato il paesaggio parrocchiale. Quel legno pieno di memorie è diventato anche un presepe, nel quale fare perenne memoria dell’amore divino che ci unisce. Che sia proprio la colla, che tutto tiene unito, lo Spirito Santo in quel presepe?”

 

Oratorio San Domenico Savio – Parrocchia Santa Maria Apparente, Civitanova Marche

“Ha saputo originalmente declinare il tema della comunicazione trasformando il presepe in un biglietto pop-up. Cosa meglio di un biglietto, anche nell’era dei social, per comunicare? Così per i biglietti fatti dai bambini, così per il grande biglietto di cartone che era il presepe parrocchiale. Apprezzatissimi anche i simpatici reel di instagram.”

 

 

Oratorio Don Bosco – Parrocchia Sant’Anna, Porto Potenza Picena

“L’oratorio è riuscito felicemente a continuare, come già negli scorsi anni, a organizzare laboratori che coinvolgano le mani e il cuore dei bambini. Rimane il presepe in cui l’artigianato, sempre fantasioso, è più elaborato e in cui è maggiormente evidente il coinvolgimento di ogni bambino che ha messo, letteralmente, le mani in pasta!”

 

Oratorio San Giovanni Battista – Parrocchia San Giovanni Battista, Monte Urano

“Che festa vedere i bambini dell’oratorio seduti a terra intorno al presepe in allestimento per colorare, incollare, entusiasmarsi, gioire. Splendida la resa della paglia e del cielo stellato – elementi di tradizione – a incorniciare l’ideale screenshot di un post, segno di quel messaggio antico e sempre attuale che possiamo trasmettere, di era in era, con ogni strumento comunicativo a disposizione. Chi non trova posto in un alloggio, può ora trovare fortunatamente un post!”

 

Oratorio Cristo Re – Unità Pastorale S.Pietro e Cristo Re, Civitanova Marche

“Un grazie all’oratorio per averci riproposto, nell’Angelo che illumina dei sette colori dell’arcobaleno il mondo intero, l’antica immagine biblica dell’arco posto sopra le nubi, segno dell’eterna alleanza di pace che Dio ha stabilito da sempre con l’umanità e che ha rinnovato nel presepe. Ci uniamo a loro nel diffondere la consapevolezza che è a partire da quell’alleanza di pace che Dio ha con noi che noi possiamo a nostra volta creare alleanze di vera pace tra noi.”

Arrivederci alla prossima edizione! 

 

Share

COMUNICA L’AMORE E COSTRUISCI LA PACE

Nuova edizione per l’ormai irrinunciabile Concorso Diocesano “ORATORIO IN PRESEPE” giunto alla 10° edizione. 

Sulla scia del sinodo, il tema proposto per questo anno oratoriano “#PAROLAVIVA #PAROLEVIVE Comunicare per amare” ha assunto come metodo la “conversazione nello Spirito” per arrivare a camminare insieme. Etimologicamente, la parola Conversare deriva da cum-versare: abitare insieme… un ambiente, una situazione, la realtà… per ascoltarsi, sentirsi e trovare insieme un senso, una via. È quello che ha voluto fare Dio nel Natale, “venendo ad abitare in mezzo a noi”. Ha voluto cum-versare con noi nel mondo, per abitarlo insieme, per camminare insieme, e incamminarci tutti sulla via della pace.

Nel presepe Dio sceglie di abitare con noi, per partecipare alla nostra conversazione, per entrare a far parte del nostro abitare il mondo, per trovare insieme la via lungo la quale camminare in comunione. È il Dio che conversa con noi che ci apre alla vera comunicazione tra noi. In quel noi, ora, c’è anche Lui… affinché si realizzi il suo comandamento nuovo: che ci amiamo gli uni gli altri come Lui ci ha amati. Comandamento nuovo per creare insieme un mondo nuovo, luogo d’amore, luogo di vera pace.

L’occasione del concorso permetterà di scoprire tutto questo, viverlo e concretizzarlo in oratorio, progettando e costruendo insieme un presepe con i nostri bambini, ragazzi e giovani. Ma non solo vogliamo provare a viverlo noi, vogliamo anche comunicarlo alla comunità intera, perché quel Dio che avrà camminato con noi nel costruire il presepe, possa essere rivelato a tutti! E tutta la comunità si senta coinvolta in questo camminare insieme, in questo conversare nel mondo, dove Gesù, presente in mezzo a noi, costruisce con noi la pace.

Per questo l’attenzione in questo concorso presepi 2023 sarà non solo sulla realizzazione “insieme” di un presepe, ma anche sulla sua comunicazione – rivelazione, sul suo impatto sulla comunità. Video, pannelli, storie, post, momenti di incontro reale e virtuale tra oratorio e comunità in cui il cuore di questo presepe – Dio che conversa con noi – venga trasmesso e arrivi a coinvolgere tutti. Saranno pertanto previsti per questa edizione sia un premio per la miglior realizzazione sia per la miglior modalità “comunicativa” del presepe.

Buon Avvento! 

 

Scarica la locandina

Scarica la locandina in pdf

Scarica il regolamento

Scarica la scheda di iscrizione

 

 

 

Share

#Parolaviva #parolevive – Comunicare per amare

Ehi!?!?! Aprite gli orecchi! Abbiamo una Buona Notiziada comunicare!!! 

Eh sì, un nuovo anno oratoriano sta per iniziare ed il desiderio di farlo sapere a tutti è incontenibile! Ritrovarsi in oratorio, coinvolgersi nelle attività e nei giochi, rigenerarsi nei momenti di preghiera e di riflessione, crescere nei momenti formativi … 

Ricominciare è una notizia piena di gioia ed aspettative che non riusciamo a tenere per noi, così come incontenibile è la voglia di raccontarsi la fede, parlare di Cristo una volta che lo si è incontrato e conosciuto!! 

Queste sì che sono belle parole da scambiarsi, donarsi, comunicarsi

Ma alla irrinunciabile spontaneità con cui sappiamo farlo, è importante aggiungere modalità utili e piccoli segreti, grazie ai quali comunicare al meglio il bel messaggio che vogliamo annunciare

Il Sinodo ha smosso e preparato il terreno: ci ha invogliati a camminare insieme ed essere sempre più comunità educante, un’unica realtà (parrocchie, oratori, realtà ecclesiali, quartieri) pronta a testimoniare ai bambini, ragazzi e giovani una forte esperienza di popolo che, insieme, sperimenta e gode della presenza di Cristo percorrendo la strada da Lui tracciata come Via, Verità e Vita

Una comunità, un unico popolo, animato da quell’amore evangelico che, per scaldare davvero il nostro cuore, deve essere comunicato bene: il segreto sta nel permettere al Vangelo di illuminare anche il nostro modo di comunicare. La Parola di Dio è viva ed efficace, ma poiché la grazia poggia sulla natura, è necessario che, da parte nostra, questa trovi una comunicazione efficace, una parola che sappia trasmettere, costruire, edificare, creare comunità

Ecco perché come COF sentiamo la necessità di dedicare questo anno formativo proprio al tema della comunicazione. Il week-end in programma il prossimo 8/10 settembre punterà proprio a questo. La serata iniziale di venerdì 8 settembre, a partire dalle ore 21.15, ci aiuterà ad entrare nel vivo della proposta offrendone il senso profondo. Il convegno dal titolo Parole buone per edificarevuole proprio essere l’occasione per accorgerci del valore aggiunto che una buona comunicazione offre alla relazione educativa in oratorio. Ci avvierà su questo importante percorso il nostro Arcivescovo Mons. Rocco Pennacchio, seguito da Adolfo Leoni, giornalista, e dal formatore Giuseppe Tondelli, che curerà poi, nella due giorni successiva di sabato e domenica, il primo focus di approfondimento Gesù maestro e modello di comunicazione. Una ricca sessione formativa quella in programma, che presenterà stile, metodo, strumenti, dinamiche e strategie comunicative di Gesù educatore.

Sono invitati a partecipare i coordinatori, gli educatori e gli animatori di oratorio, i catechisti e chiunque abbia a cuore l’approfondimento della proposta. Iscrizioni entro mercoledì 6 settembre tramite l’apposito modulo di iscrizione. Luogo e orari sul volantino. Fatevi tutti promotori dell’iniziativa. Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione all’indirizzo mail oratorifermani@gmail.com 

Durante la sessione formativa, presenteremo l’intero percorso di questo nuovo anno oratoriano, durante il quale avremo l’occasione di approfondire varie dimensioni della comunicazione, utili a rendere sempre più viva la nostra esperienza ed il nostro annuncio in oratorio !!

Scarica volantino jpg

Scarica volantino pdf

Share

Annunciare il Vangelo… giocando! Una proposta per la Quaresima!

Spensieratezza, amicizia, magia, gioia, condivisione, compagnia, incontro, insieme, stupore, divertimento, collaborazione, sorrisi, confronto, crescita…. queste le parole risuonate al termine di un pomeriggio di laboratorio per giovani animatori di oratorio proposto all’inizio di febbraio dal Cof e brillantemente condotto da Fra Andrea Patanè, membro dell’equipe.

La sfida lanciata agli animatori era quella di percorrere insieme i Vangeli delle Domeniche di Quaresima e di progettare, proprio a partire da questi passi, attività e giochi da proporre in oratorio. Ed eccoci ora a lasciare a tutti voi il frutto di questo lavoro. Un piccolo inserto speciale, inserito nella proposta “Venghino Signori, Venghino! Una tenda per incontrarsi”. Ci accompagnerà un unico personaggio del circo che ci presenterà domenica per domenica uno slogan, un simbolo e un gioco! 

Evangelizzare giocando è il cuore e lo stile dell’oratorio ed è stato davvero magico che tanti ragazzi si siano lasciati coinvolgere con grande entusiasmo! Un grazie speciale ai giovani animatori dell’Oratorio Dreamland di Fermo, dell’Oratorio I Care di Montegranaro e dell’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza Picena e a tutti i loro educatori.

Buon cammino di Quaresima!

Inserto LA TENDA DEI MIRACOLI – Giocare in Quaresima

Share